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Cantina di Soave: esterni

Cantina di Soave

Due anni e mezzo di lavoro (dal primo febbraio 2016 a fine luglio 2019), di modernizzazione e di ampliamento con un investimento totale di circa 90 milioni di euro per rafforzare la capacità produttiva, automatizzare i processi logistici e soprattutto per portare la potenzialità d’imbottigliamento da 30 a 80 milioni di bottiglie. E’ questo l’imponente intervento realizzato da Cantina di Soave, che nel settembre 2019 ha inaugurato ufficialmente la nuova sede e il nuovo stabilimento in Viale della Vittoria.

Oggi Cantina di Soave, che conta 2300 produttori consorziati e 6500 ettari di vigneti, è in grado di competere a livello mondiale in termini di efficienza, di tecnologia, di garanzia di prodotto. La nuova struttura (che si estende su una superficie di oltre 11 ettari, di cui 35mila mq coperti) è stata ripensata a partire dalla fase di conferimento delle uve fino all’imbottigliamento, allo stoccaggio, alla logistica e agli uffici. Le opere realizzate e i sistemi installati hanno puntato sull’ampliamento dell’area di vinificazione e stoccaggio - per una capacità totale di 1,6 milioni di ettolitri e con automazione delle fasi di stabilizzazione tartarica, proteica e biologica - e la realizzazione di un’area di affinamento automatizzato su una superficie di 4mila mq, che alimenta le linee di imbottigliamento in maniera completamente automatica.

 

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LE SOLUZIONI ACO
E’ principalmente in quest’area di affinamento in acciaio che, su una pavimentazione in clinker grigio, sono stati installati circa 400 metri lineari di canali ACO Box 125 di altezza variabile, classe di carico C250, conformi alle norme EN 1253 e EN 1433.
Realizzati in acciaio inox AISI 304 decapato e passivato, con profilo a “V”, provvisti di griglie a maglie igienizzabili e ispezionabili, questi canali sono inoltre caratterizzati da un bordo rinforzato mediante inserto in NBR (gomma nitrilica) per una maggiore resistenza ai carichi. Essi rispondono agli elevati standard di igiene richiesti dalla committenza e riescono a drenare, perfettamente e in pochissimi minuti, le abbondanti quantità di acqua mista a prodotti chimici che ogni giorno si riversano sulle pavimentazioni, nella fase di lavaggio dei serbatoi.

Grazie all’efficacia delle linee di drenaggio Box 125, che corrono parallele nei diversi corridoi dell’area di affinamento, è possibile mantenere l’ambiente asciutto, scongiurando rischi di scivolamenti e cadute e garantendo agli operatori di muoversi in completa sicurezza. Il sistema ACO Box, studiato ad hoc per il mondo delle cantine, garantisce inoltre facilità di pulizia e manutenzione riducendo così al minimo qualsiasi rischio di proliferazione batterica e il diffondersi di cattivi odori provocati dall’acqua di ristagno.

Le soluzioni di drenaggio firmate ACO sono state scelte anche per il drenaggio dell’area di affinamento esterna all’edificio. Qui sono stati installati circa 140 metri lineari di canali ACO Box 200, più larghi e con una maggiore portata rispetto ai canali Box 125; ma con caratteristiche equivalenti dal punto di vista tecnico ed igienico.

Canali a fessura ACO Slot 8, in acciaio inox AISI 304 decapato e passivato, sono stati invece scelti per gli spogliatoi e i vani doccia della sede. L’elevata componente estetica di questi canali si combina con catteristiche tecniche che li rendono facilmente lavabili e ispezionabili. Presentano un bordo rinforzato e una fessura continua che agevola le operazioni di pulizia, non intralciando né il passaggio pedonale né quello di eventuali carrozzine per disabili.

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