Anfibi e piccoli animali occupano una vasta gamma di habitat spesso divisi da strade. Gli anfibi, in particolare, intraprendono migrazioni stagionali tra gli habitat terrestri e le zone vitali di deposizione delle uova. Poiché si muovono lentamente e possono trascorrere un periodo relativamente lungo sulle strade che attraversano, molti sono condannati a unirsi alle innumerevoli vittime degli incidenti stradali.
Oltre alla protezione degli animali c'è anche il rischio per guidatori e passeggeri rappresentato dagli animali sulle strade, quando i veicoli sterzano per evitarli. La sicurezza pubblica e la protezione delle specie sono vantaggi reciproci derivanti dai sistemi di protezione della fauna selvatica progettati da ACO.
Migrazione sicura di anfibi e piccola fauna
Gli anfibi come i rospi, i tritoni o le salamandre, abitano normalmente spazi riparati e protetti, come boschi ed aree rurali. In primavera, si muovono in cerca di acqua per deporre le uova. Non appena la temperatura al suolo sale di qualche grado sopra lo zero, ha inizio una vera e propria migrazione. Trattandosi di animali notturni, essi cominciano a muoversi al tramonto per raggiungere lo stagno più vicino.
Il viaggio che li conduce dalle loro zone abituali alla ricerca dell’acqua può protrarsi anche per qualche chilometro nello spazio di più giorni e implicare l’attraversamento di strade. In autunno, si verifica la migrazione inversa allorché gli anfibi si muovono nuovamente, questa volta alla ricerca di luoghi riparati in cui trascorrere l’inverno.
I percorsi migratori sono resi pericolosi dall’attraversamento delle strade, molto spesso ad alta densità di traffico. Un anfibio può impiegare anche diversi minuti per compiere l’attraversamento di una strada e, per tale ragione, rischiare di essere ucciso. Il rischio si riflette anche sui motociclisti e automobilisti, il cui numero di incidenti causato dal tentativo di evitare i piccoli animali aumenta drasticamente.