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Di origine medievale, la piazza, comunemente individuata come “piazza del Mercato” in quanto destinata a tale attività, è circondata da alcuni dei più importanti monumenti della città estense, quali: la Cattedrale, la Loggia di San Crispino, l’ex chiesa di San Romano, la Torre dei Ribelli, l’ex palazzo della Ragione, la Torre dell’Orologio, la Torre della Vittoria e l’ex Palazzo della Corte Estense ora palazzo Municipale. Uno spazio pubblico su cui si affaccia buona parte del patrimonio architettonico di Ferrara e che si contraddistingue, a partire dal 1846, per la presenza di un marciapiede rialzato, il cosiddetto “Listone”, collocato al centro della piazza per favorire la fruizione del mercato da parte della cittadinanza. Nel corso dei secoli, la superficie della piazza è rimasta pressoché immutata, mentre vi sono stati dei cambiamenti riguardo all’utilizzo dell’area che, con la crescente diffusione delle automobili, si è trasformata, dagli anni Cinquanta in poi, in un sistema stradale e in un’area di sosta, per poi dal 1992 diventare una Zona a traffico limitato e configurarsi come spazio privilegiato per lo svolgimento di eventi e manifestazioni e come luogo di passeggio per la cittadinanza. Uno dei cuori pulsanti e dei punti nevralgici della città, la cui forma allungata è enfatizzata dalla presenza del “Listone”, pavimentato con lastroni di trachite e bordato con liste di granito grigio, rialzato di circa 14 cm rispetto alla pavimentazione circostante. Il “Listone” costituisce l’asse centrale della piazza che vi si sviluppa attorno con due larghe strade pavimentate in cubetti di porfido, per una superficie complessiva di circa 4.850 mq.

LE SOLUZIONI ACO PER LA CITTÀ DI FERRARA

Prima dell’inizio dei lavori, la pavimentazione in porfido di piazza Trento e Trieste si presentava molto sconnessa a causa di evidenti cedimenti del vecchio condotto fognario in muratura e a causa di diversi interventi effettuati sui sottoservizi che erano stati mal ripristinati. Una pavimentazione sconnessa e in molti tratti deteriorata che necessitava di un intervento di riqualificazione. Il comune ha così deciso di procedere ridisegnando le superfici pavimentate esistenti e bonificando e rinnovando i sottoservizi fatiscenti che non rispondevano più alle normative vigenti.

La sezione della piazza che si presentava irregolare e avvallata è stata così risagomata in modo tale da creare un unico impluvio in corrispondenza della linea che separa la pavimentazione in trachite da quella in porfido. Le fognature risalenti all’epoca del dominio estense, realizzate in volta di mattoni, sono state demolite e sostituite da una nuova rete fognaria, e lungo i due lati lunghi della piazza, circa 130 metri ciascuno, tra il bordo in granito di contenimento della fascia in trachite e la pavimentazione in cubetti di porfido è stata realizzata una nuova rete per la raccolta delle acque meteoriche utilizzando i canali di drenaggio ACO Drain Multiline con sezione esterna di 13,5x25 cm e caditoia a fessura a L in acciaio inox con altezza di 15 cm e fessura larga 18 mm.

Per il drenaggio e la raccolta delle acque meteoriche della storica piazza di Ferrara sono stati utilizzati 260 metri di canali ACO Drain Multiline V 100 con telaio integrato in acciaio zincato e caditoie a fessura a L per la classe di carico D400.
I progettisti hanno scelto le soluzioni firmate ACO sia per la loro efficacia e tecnologia, sia per il loro design minimale ed essenziale, per una perfetta armonia visiva ed estetica con il contesto architettonico circostante.

Il progetto di restyling della piazza richiedeva, infatti, la posa di un canale ad alta efficienza idraulica che allo stesso tempo avesse un impatto estetico minimale in un luogo storico di così grande pregio e fosse indicato per la classe di carico D400 per il possibile passaggio di mezzi di soccorso e di pulizia, nonché per lo svolgimento del mercato settimanale.

La scelta è quindi ricaduta sul sistema ACO Drain Multiline V100, realizzato in calcestruzzo polimerico e caratterizzato da un’elevata resistenza meccanica, una larghezza nominale di 100 mm e un profilo a V che non solo migliora le prestazioni di drenaggio, ma allo stesso tempo ottimizza e incrementa l’effetto autopulente del canale stesso. Inoltre, la tenuta del corpo canale fino al bordo superiore del telaio, unitamente alla superficie liscia, aumenta la velocità di deflusso e la capacità drenante anche in caso di massimo carico. A tutto questo si aggiunge la struttura laterale delle pareti e la distribuzione bilanciata del materiale che conferiscono al prodotto una portata e una stabilità complessiva superiori ad altri sistemi.

Il contributo di ACO per il progetto di restyling di piazza Trento e Trieste non si è limitato solo alla fornitura delle linee di drenaggio: gli ingegneri dell’azienda hanno affiancato e supportato i tecnici e i progettisti sia in fase progettuale sia in fase operativa elaborando relazioni di calcolo relative al dimensionamento dei manufatti di scarico in modo che le attività commerciali che contornano la storica piazza non fossero a rischio in caso di eventi piovosi di grande intensità.